Il dottore Carlo Sparano è uscito di scena in punta di piedi il 4 febbraio del 2014, lo ha fatto congedarsi dai suoi cari e dalla sua clientela, lui che ci ha raccontato tante storie, a volte ridicola, spesso tragica e qualche volta comica, adesso è volato in cielo, verso la libertà per una mente ancora viva e libera.
Aveva sicuramente da divulgare tanti consigli, insegnare ancora oggi a tante persone, l’amore per il suo lavoro, quel lavoro che lo aveva affascinato fin da piccolo.
Titolare dell’omonima storica Farmacia di via Cervinia, eredità paterna, considerata la Farmacia più antica di Angri da quattro generazioni, (dal fondatore dott. Francesco, Carlo, Anna Maria, Maria e Francesca), con il fratello Elio ne condivise, con passione e dedizione la sua gestione.
La notizia della scomparsa di un personaggio così stimato e amato dalla comunità rattrista profondamente.
La sua memoria storica, custodita non solo nei suoi aneddoti ma anche nel suo prezioso repertorio fotografico, rappresenta una testimonianza inestimabile della vita cittadina dell'ultimo secolo, la sua vita facendo del suo lavoro una missione, al servizio della collettività.
La sua figura, capace di catturare l'essenza di un tempo passato, rimarranno per sempre impresse nella memoria di chi ha avuto la fortuna come me di conoscerlo e di ammirare il suo lavoro. Oltre al suo valore storico, il suo lascito assume un significato ancora più profondo in un'epoca come la nostra, dove la memoria collettiva rischia di essere travolta dal ritmo frenetico della vita moderna.
Le sue fotografie, infatti, non sono solo un archivio di ricordi, ma un vero e proprio ponte tra generazioni, un invito a riscoprire le radici della nostra comunità e a valorizzare il patrimonio culturale che ci è stato tramandato.
La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile, ma la sua eredità continuerà a vivere attraverso le sue immagini e i suoi racconti, che continueranno ad ispirare e ad emozionare le generazioni a venire, posso garantivi he il dott. Sparano ne è stato geloso custode.
E fu proprio che nel 1995 ebbi il piacere di contattarlo, per assegnargli una parte nel cortometraggio de “A’Livella”, ideata scritta e diretta da me, prima opera del Principe Antonio De Curtis ovvero Toto', immaginate che era una prima poesia a prendere vita, ed il dottore fu subito restio, mi ci volle un po' di tempo, mi disse di voler assistere prima a delle scene che stavamo girando per vedere cosa stavo combinando.
Quando ci recammo sul luogo delle riprese, ne rimase entusiasta, finalmente lo avevo convinto, subito volle calarsi magicamente in quel ruolo, lo teneva già di suo, passione ed arte unica di recitazione, elegante e distinto in maniera perfetta, gli avevo assegnato la parte, si era materializzato davanti ai miei occhi, il Marchese di Belluno e di Rovigo... avevo fatto centro, già me lo immaginavo in quel vestito, come solo lui sapeva muoversi e recitare.
Per giorni prese parte a quasi tutti i ciak, anche quando non doveva girare lui, era come un bambino, ogni tanto ci incrociavamo con lo sguardo, lui sempre con un cenno di testa mi dava la giusta carica, non parlava, lo capivo che stavo facendo bene.
Il dott. Carlo Sparano si è spento un Mercoledì del 5 Febbraio del 2014 all' età di 88 anni, «Dobbiamo ricordare il dott. non solo come grande uomo, padre e nonno, ma come poeta che Angri abbia espresso negli ultimi cinquant'anni, lui ha diviso momenti della sua vita, con quella di farmacista, la sua voce i suoi consigli dietro al bancone della farmacia si sono immersi nelle zone più profonde delle vite delle persone toccandone l'anima, chiunque lo abbia ascoltato porterà per sempre con sé il suo ricordo indimenticabile ed assoluto.
Cia' Dotto'... e grazie... grazie di tutto!
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